

Programmare Arduino in Basic? Si/No/Forse…
Si potrebbero programmare la famiglia di microcontrollori Arduino/Genuino oltre che nel classico linguaggio C/C++ anche in Basic? Sembrerebbe a prima vista quasi una bestemmia ma forse…
Confronto tra Raspberry Pi 3 Model B+ e Model A+
Recentemente la famiglia Raspberry Pi ha avuto la presentazione di un nuovo prodotto della terza generazione della celebre single-board computer, spiazzando la comunità dei makers che si aspettava la quarta generazione della scheda del Lampone.
Nuovo tema 2.0 al sito web
Qualcosa nell'aria è cambiata: sono passato dal tema 1.0 in bianco e nero del sito ad un tema 2.0 a tutto colore. Cosa mi ha portato a cambiare, ma soprattutto perché cambiare? Proviamo ad approfondire...
Il mio nuovo RASPI-giochino
Già da titolo ci sono due indizi: il primo che si tratta della Raspberry Pi, il secondo indizio è che è il mio nuovo giochino che potrà procurarmi tante gioie e tanti dolori... seguitemi.
A cosa serve uno smartwatch?
Perché bisognerebbe dotare di intelligenza (smart) un articolo come un orologio che da quando è stato inventato scandisce solamente il tempo che fugge? Forse la risposta si trova nei nostri moderni usi e costumi che sono molto cambiati rispetto a qualche anno fa.
Da Conary Enterprise iPin il puntatore laser per iPhone
I puntatori laser sono diventati il gadget in più che consente di individuare e/o sottolineare particolari importanti in una moderna presentazione aziendale. In commercio ne esistono di ogni tipo, e Conary Enterprise si è inventata iPin: un puntatore laser innovativo per iPhone e non solo.
I creativi al tempo delle stampanti 3D
Le stampanti 3D stanno avendo sempre più penetrazione nel mondo dei maker, gli artigiani digitali, ovvero coloro i quali si progettano e si costruiscono autonomamente oggetti di tutti i giorni. Dal disegno realizzato in digitale si passa alla realizzazione pratica estrudendo materiale plastico grazie alle stampanti 3D. I creativi devono per forza passare attraverso il processo digitale->analogico o hanno un'altra chance?
La nanoelettronica partorisce il primo transistor su silicene
Dopo il grafene arriva il silicene; questo è quanto hanno pensato un gruppo di ricercatori italiani e statunitensi che ha permesso di realizzare in laboratorio il primo transistor sfruttando questo nuovo materiale bidimensionale, che tra le altre cose si è dimostrato molto instabile. Lo studio porterà ad ampliare le prospettive di miniaturizzazione in ambito elettronico legate al silicio.